Ma l’alta formazione universitaria è davvero così importante per le opportunità professionali che ciascuno di noi può o meno avere? Fa davvero la differenza nella propria carriera lavorativa? E, soprattutto, come valutano le aziende le competenze e i titoli posseduti dai candidati?
Oggi rispondiamo a queste e ad altre domande per indagare sempre più un ambito che ci sta a cuore e che, secondo noi e secondo i dati in realtà, merita un’attenzione particolare.
L’alta formazione universitaria: chi la sceglie e perché
Ebbene sì, l'alta formazione universitaria rappresenta un elemento cruciale nel panorama lavorativo italiano e influenza in modo significativo le opportunità professionali di chi vi accede.
Negli ultimi anni, il numero di studenti che scelgono di proseguire gli studi oltre la laurea triennale è in costante aumento. Questo dato è condizionato dalla crescente competitività del mercato del lavoro, in cui i titoli accademici possono fare la differenza tra un curriculum che attira l'attenzione dei datori di lavoro e uno che rischia di passare inosservato.
Una formazione avanzata non solo arricchisce il proprio bagaglio culturale e professionale, ma rende un candidato più “appetibile” agli occhi di un’azienda.
Le competenze acquisite grazie a un percorso di alta formazione – come la capacità di analisi critica, la gestione di progetti complessi e le abilità comunicative – sono altamente valutate nel mondo del lavoro: i candidati con titoli di studio elevati sono spesso associati a una maggiore preparazione e a una maggiore propensione all'innovazione.
Tuttavia, c’è da ammettere che, pur riconoscendo un grandissimo valore all’istruzione, le imprese non si basano ovviamente solo sui titoli accademici nel loro processo di selezione. Sono importantissime anche le esperienze lavorative maturate e le competenze.
Non solo l’alta formazione universitaria, ma anche le competenze
Le competenze rappresentano un aspetto fondamentale per le aziende che desiderano rimanere competitive.
La rapidità dei cambiamenti tecnologici e le nuove esigenze del mercato richiedono non solo professionisti qualificati, ma anche individui pronti a investire nel proprio sviluppo professionale.
Secondo un rapporto di LinkedIn, il 92% dei datori di lavoro considera le competenze come il fattore più importante nella selezione dei candidati. I dati, inoltre, mostrano che i candidati con competenze e profilo professionale aggiornati hanno il 50% di probabilità in più di essere assunti rispetto ad altri.
In Italia, circa il 40% dei professionisti ha partecipato a corsi di aggiornamento professionale nell’ultimo anno, con una maggiore concentrazione nei settori IT, ingegneria e marketing.
Non solo, le aziende che investono nella formazione dei propri dipendenti tendono a registrare un aumento della produttività e una riduzione del turn-over.
H2_ L’alta formazione universitaria per accrescere le proprie competenze
Negli ultimi anni, come si evince dal discorso condotto fino a questo punto, la considerazione delle competenze da parte sia dei lavoratori sia delle aziende è cambiata notevolmente.
Da un lato, le persone sono sempre più consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo, e molti vedono la formazione come un'opportunità di crescita personale e professionale; dall’altro, le imprese stanno iniziando a riconoscere che investire nelle competenze dei propri dipendenti significa avere un vantaggio competitivo, che aumenta la fedeltà dei propri dipendenti e migliora l'immagine aziendale.
L’alta formazione universitaria, corsi online, seminari, tirocini e progetti sul campo: sono tutte strade percorribili per accrescere con successo il proprio bagaglio di competenze.
La formazione non ha età!
Non si smette mai di imparare. È così che si dice e non c’è nulla di più vero!
A un professionista, infatti, non succederà mai di arrivare al culmine della propria conoscenza, della propria preparazione e anche della propria esperienza. Ogni lavoro è in continuo divenire, ciò vuol dire che in ogni settore si matura, prima o poi, la necessità di accedere a percorsi di formazione e aggiornamento, siano per crescere nel proprio ruolo, sia per aprire nuove opportunità di carriera.
La formazione e, nel caso del nostro articolo, l’alta formazione universitaria sono la strategia vincente per rimanere competitivi nel vortice di un’evoluzione inarrestabile.
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