Patente a crediti: cosa sapere per evitare sanzioni

Patente a crediti: cosa sapere per evitare sanzioni

Se hai ancora qualche dubbio sulla patente a punti edilizia, stai leggendo l’articolo giusto!

Abbiamo riepilogato questo importantissimo argomento, così da fornirti una panoramica completa ed esaustiva sulla patente a punti edilizia.

Iniziamo? Buona lettura!

Patente a crediti: un passo in più verso la sicurezza

Dal 1° ottobre 2024, la patente a crediti – una misura che mira a rafforzare le attività di controllo in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – è diventata obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, sia in Europa sia fuori.  Nello specifico, se si lavora in uno Stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia o in uno Stato non europeo è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dall’autorità competente locale.

Che cosa prevede

La patente a crediti garantisce l’acquisizione di competenze teoriche e abilità pratiche.

Il percorso formativo previsto include normative sulla sicurezza, gestione dei rischi e uso corretto delle attrezzature e prevede non solo una formazione teorica, ma anche pratica con simulazioni ed esercitazioni sul campo, volte a verificare le capacità operative dei candidati.

Una volta superato l'esame, si ottiene un certificato riconosciuto a livello nazionale che attesta le competenze tecniche e l’idoneità dell’operatore: attenzione, deve essere periodicamente aggiornato!

Patente a crediti: obiettivi e finalità

L'obiettivo principale di questo strumento è quello di ridurre il rischio di infortuni e promuovere la professionalizzazione nel settore.

Con l'aumento della complessità lavorativa e delle tecnologie, è fondamentale possedere una certificazione che attesti le competenze necessarie per operare in ambienti a rischio.

Come ottenerla

Per richiedere la patente a crediti è necessario presentare una domanda tramite il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).

Il documento, rilasciato in formato digitale, ha un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere incrementato fino a un massimo di 100, in base a diversi fattori: la storicità dell’azienda, investimenti e attività formative in materia di salute e sicurezza sul lavoro e l’assenza di provvedimenti di decurtazione del punteggio (a tal proposito, ti rimandiamo all’allegato I-bis del D.lgs. 81/).

Se si scende sotto i 15 crediti, l’impresa o il lavoratore autonomo non potranno operare nei cantieri temporanei o mobili.

Patente a crediti: sanzioni previste

Chi lavora in cantiere senza patente o con meno di 15 crediti rischia sanzioni severe.

Il legislatore, infatti, ha previsto una multa pari al 10 per cento del valore dei lavori e, comunque, non inferiore a 6.000 euro.

Non solo, in caso di infrazioni gravi – specie quando si verificano infortuni mortali o che causano un’inabilità permanente – l'INL può sospendere o revocare la patente.

Patente a crediti: formati con UniEtic!

UniEticPmi ha strutturato e realizzato con docenti esperti e qualificati un corso di alta formazione dal titolo “La patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili: regolazione giuridica e management nel pubblico e nel privato”, destinato a personale ufficio HSE e Appalti e approvvigionamenti, datori di lavoro, dirigenti e preposti per la sicurezza, RSPP, ASPP, RLS, RLST, personale funzioni HR, personale funzioni relazioni industriali, avvocati, consulenti del lavoro e consulenti di impresa pubblica e privata.

Il corso mira a fornire tutte le informazioni e le conoscenze necessarie per il conseguimento della patente a punti edilizia per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.

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